Domanda
(Maria Cristina, 18 marzo) Nell'aprile 2008 ho estinto un mutuo a tasso variabile acceso nel 2004. All'inizio di quest'anno ho fatto richiesta della dichiarazione dalla quale si evinceva l'importo degli interessi per la detrazione sul mod. 730/2009, ma ad oggi non ho ricevuto notizia. Mi posso appellare a qualche normativa che obbliga la banca a rispondermi? Posso effettuare un'autocertificazione per dichiarare l'importo presunto degli interessi?
(risposta a cura di Giuseppe Merlino per "L'Esperto risponde")
L'articolo 119 del D.Lgs. 385/93 (Testo Unico Bancario), comma 4, prevede espressamente che "Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell'amministrazione dei suoi beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni , copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni". Peraltro, il regolamento attuattivo Consob sancisce che "gli intermediari autorizzati mettono tempestivamente a disposizione dell'investitore che ne faccia richiesta i documenti e le registrazioni in loro possesso che lo riguardano. Qualora la banca continuasse a fare dell'ostruzionismo si suggerisce d'inviare alla stessa, alla Consob ed alla Banca d'Italia, raccomandata con ricevuta di ritorno richiedendo copia dei documenti e facendo espresso riferimento alle predette leggi precisando, altresì, che in caso di rifiuto o non produzione della documentazione entro 15 giorni si adiranno le vie legali.
In merito al secondo quesito, né dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n° 15/E del 20 aprile 2005 (in particolare al paragrafo 4.2 "motivazioni del mutuo") né dalla risoluzione n° 147/E del 22 dicembre 2006 emerge la possibilità di fare un'autocertificazione per dichiarare l'importo presunto degli interessi. La citata risoluzione evidenzia, invece, che qualora la banca non sia in grado di attestare la destinazione all'acquisto abitazione principale della somma presa a mutuo, il contribuente potrà ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà effettuata ai sensi dell' art. 47 del D.p.r. n. 445 del 2000 ( Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarando che il mutuo è stato contratto per l'acquisto dell'abitazione principale, assumendosi la responsabilità penale e civile delle dichiarazioni rese.
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